Non ci eravamo ancora espressi su questa riforma, ma la ritenevamo necessaria come l’aria, in quanto va a riconoscere un diritto fondamentale, la cui mancanza fu tra l’altro condannata dal tribunale europeo per i diritti umani. Purtroppo è una legge mutilata nel nome quanto nei contenuti e con piccole distinzioni interne che hanno il tanfo della discriminazione. Noi avremmo voluto il riconoscimento di diritti paritari con le coppie eterosessuali, come il matrimonio e le adozioni.
Ci troviamo, invece, con una legge che potrebbe risalire a vent’anni fa, pur sempre giovane rispetto alle argomentazioni contrarie alla sua approvazione, che paiono invece risalire agli albori del XX secolo. Inoltre tutto il dibattito che è avvenuto a febbraio, ha dato luogo a una odiosa prostituzione intellettuale da parte di gruppi politici quali Lega Nord, Fratelli d’Italia e Ncd, che tra Pirelloni illuminati e dichiarazioni da inquisizione spagnola, hanno cercato di raccogliere più voti possibili tra le file dell’arretratezza culturale. Continua a leggere “Unioni civili: quanta fatica per dare felicità”